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TESORI DI PUGLIA :Gerolamo Cenatempo, Sansone tradito da Dalila.
TESORI DI PUGLIA :Gerolamo Cenatempo, Sansone tradito da Dalila.
22 May 2021
La pinacoteca civica di Latiano, costituita dall’importante quadreria della ricca famiglia Imperiali, è conservata nell'omonimo palazzo un tempo appartenuto alla casata nobiliare. Tra le opere di maggior rilievo è custodita una testimonianza autografa di Gerolamo Cenatempo, pittore itinerante di formazione napoletana. Esponente del giordanismo – legato alla pittura del caposcuola partenopeo Luca Giordano – Cenatempo opera in Abruzzo, dove è documentato nel 1709 a L’Aquila (esegue i dipinti della chiesa di San Bernardino), a Napoli in Santa Maria della Sapienza e in Puglia, dove realizza una Maddalena Penitente per la chiesa della Trinità a San Severo. Di particolare interesse è la sua produzione legata a committenze private, testimoniata dalla tela che raffigura Sansone tradito da Dalila, conservata nel Palazzo Imperiali di Latiano. La firma “Hieronimus Cenatempo” solleva ogni dubbio sulla paternità dell’opera latianese, mentre riguardo la datazione è collocabile agli anni Trenta del Settecento. La scena descrive il celebre episodio dell’Antico Testamento di Sansone che perde la sua forza in seguito al tradimento di Dalila, quest'ultima ritratta con una forbice appena dopo aver tagliato i capelli l'eroe, ormai sopraffatto dai Filisdei.